Dal punto di vista del sistema respiratorio
Trikonasana è una posizione che contribuisce nell’espansione della parte alta del corpo, sia nella sua parte anteriore sia, ed è la sua particolarità, nelle zone laterali. Ha un’azione molto intensa, che si riflette sia sul sistema respiratorio che a livello posturale. La respirazione viene fortemente stimolata, ovviamente in modo asimmetrico.
Naturalmente all’aspetto fisico sono legati quelli energetici e psichici.
È uno dei focus del lungo vinyasa esplorato in questo periodo, e che ha tenuto conto sia della sintomatologia del covid 19, sia della vita in quarantena.
Può sembrare una posizione inarrivabile per alcuni, e forse inopportuna per altri. Ma ciò che è importante è rispettare la funzione dell’asana, utilizzando gli opportuni adattamenti:
il ginocchio leggermente piegato, l’appoggio su uno sgabello (di varie altezze), il braccio posato sulla schiena, sono elementi che rendono molto accessibile la postura, pur mantenendone il senso profondo.
Errato invece sarebbe cercare di prendere la posizione cercando di flettersi al massimo, e perdendo l’apertura anteriore, punto essenziale nel triangolo laterale.
Yogasutra, II, 46
la posizione dello Yogi deve essere stabile e confortevole: questa stabilità deve essere poter essere sperimentata sia nella mente che nel corpo e permettere di non provare alcun disagio.
Si ringrazia a Roberta P. per le foto
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